Windows non è l’unico sistema operativo a includere funzioni di riconoscimento vocale. Anche i sistemi Mac, a partire dal sistema operativo OS X 10.8.2 (2012), hanno un sistema di riconoscimento in italiano. Come nel caso di Windows e di Dragon, questo sistema è offline e non ha quindi bisogno di collegamento internet.
Alcune informazioni sono disponibili sul blog di Salvatore Aranzulla.
Non ho ancora provato di persona il sistema, ma un amico è stato così gentile da farlo per me con il file audio che ho usato nelle altre prove. Il risultato è stato questo:
Non è comunque facile fare stime anche quando si guardano le cose dal punto di vista del lettore. Negli Stati Uniti, blog di successo come la finta un post un po' in poi registra centinaia di migliaia di accessi al giorno. In Italia, l'unico blog che sembrano Duncan pubblico non specialistico è quello di Beppe grillo, spesso collocato nelle liste dei siti italiani più visitati.
Il testo originale, in cui ho indicato in corsivo gli errori, era:
Non è comunque facile fare stime anche quando si guardano le cose dal punto di vista del lettore. Negli Stati Uniti, blog di successo come l’Huffington Post o BoingBoing registrano centinaia di migliaia di accessi al giorno. In Italia, l’unico blog che sembra noto anche a un pubblico non specialistico è quello di Beppe Grillo, spesso collocato nelle liste dei siti italiani più visitati.
Su 64 parole del testo di partenza, ne sono state sbagliate 12 (“l’Huffington Post o BoingBoing registrano”, “sembra noto anche a un”, “Grillo”), ma quattro di esse sono nomi propri. La percentuale di errore è quindi circa del 19% complessivo e del 12% se si considerano inevitabili gli errori sui nomi propri. Leggermente meno accurato degli altri sistemi di cui ho parlato finora, ma comunque di buon livello.
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